La simbiosi in ambito marino è presente sotto molteplici esempi a causa dell'ostilità dell'ambiente che oltre ad essere altamente variabile è molto competitivo.
In natura per simbiosi si intende l'associazione di organismi generalmente molto diversi a formare un aggregato funzionale al miglioramento o alla riuscita della vita di ciascuno degli organismi impegnati in questo rapporto, stretta a tal punto da trovare delle situazioni in cui un organismo vive all'interno dell'altro portando beneficio reciproco, non come un parassita ovviamente. Ricordandoci un po' il famoso detto "L'unione fa la forza".
Un tipo che non possiamo osservare ad occhio nudo è presente all'interno del tessuto dei coralli che sono propriamente detti "simbionti", le zooxanthellae sono microalghe che popolano il tessuto del polipo (unità fondamentale formante colonia del corallo). Il polipo caccia zooplancton e microparticelle organiche dalla colonna d'acqua ricavandone nutrienti, mentre le zooxanthellae attraverso la fotosintesi producono zuccheri utili al mantenimento di tutto il simbionte. Il successo di questa simbiosi ha creato le barriere coralline come le conosciamo oggi.
In acquario osserviamo questo tipo di simbiosi solo a livello macroscopico guardando i nostri coralli crescere, tuttavia possiamo osservare una simbiosi caratteristica che è quella fra pesce pagliaccio (genere Amphiprion) e anemoni di vario genere Entacmaea sp. , Condylactis sp. , Macrodactyla sp. e molte altre.
Amphiprion ocellaris in simbiosi con anemone Entacmaea quadricolor presente nel nostro laboratorio.
La simbiosi fra pesce pagliaccio e anemone si avvicina di più ad un mutualismo, la vita simbiotica non è strettamente necessaria ad entrambi gli organismi, sia l'anemone che il pesce pagliaccio sono indipendenti. Ciascuno può sopravvivere in presenza dell'altro, tuttavia si è visto anche in acquario come entrambi sembrano giovare di questo rapporto simbiotico a tal punto che tutti e due si accrescono più rapidamente.
Inoltre si è osservato un atteggiamento ricorrente nel pesce pagliaccio senza anemone che è quello di cercare coralli del genere Euphyllia sp. , Gonipora sp. ed altre, cercando di instaurare una associazione di tipo simbiotico talvolta con successo come se questi fossero anemoni surrogate. Anche se spesso i coralli risultano infastiditi soprattutto nei primi momenti dall'energia dei movimenti del pesce che si sfrega sui tentacoli provocandone la loro ritrazione.
Il nostro nonnino intento a difendere la sua Euphyllia glabrescens con il quale ha instaurato una simbiosi.
Come potete vedere dopo un po' di tempo il corallo si abitua alla presenza del pesce instaurando una relazione simbiotica vera e propria. Ovviamente ci sono coralli più adatti di altri che verranno scelti come surrogato dell'anemone, difficilmente in presenza di un'anemone che verrà sempre prescelta.
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Lo Staff vi augura un buon reef 🪸