Preparare L'acqua Salata.

Un'acqua di qualità è la base per osservare in un acquario sviluppi ottimali a partire dalla microfauna fino agli organismi che ci interessa mantenere o accrescere. 

L'acqua giusta si aggira indicativamente al 35‰, simbolo che significa "Per mille", in questo caso per mille molecole che la nostra acqua salata contiene 35 sono di sali disciolti e 965 molecole di acqua pura.

Quindi alla base di un'acqua "giusta" abbiamo due componenti:

1) Acqua di osmosi di qualità quindi il più pura possibile (Parametro misurabile attraverso uno strumento chiamato conduttivimetro).

2) Un sale di qualità.

Per quanto riguarda il sale di qualità sono molti i sali in commercio che consentono ottimi risultati , ognuno con i suoi pregi e difetti. In relazione al nostro obiettivo sarà quindi necessaria la scelta del sale in base ai parametri dichiarati dal produttore, argomento che non affronteremo in questo articolo.

Tuttavia, una volta scelto il nostro sale sarà necessario unirlo alla nostra acqua di osmosi, ovviamente in un contenitore sufficientemente capiente, i consigli per una corretta miscelazione sono:

1) Capovolgere ripetutamente il vostro pacco di sale per eliminare una eventuale stratificazione dei grani dovute alle vibrazioni durante il trasporto.

2) Pesare il sale indicativamente 39/40 grammi per litro di osmosi perché essendo igroscopico si sarà già idratato a causa dell'umidità ambientale.

 3) Preriscaldare a 25 gradi Celsius l'acqua di osmosi prima dell'aggiunta del sale.

4) Miscelare per circa 24/48 ore con una pompa di portata 10 volte superiore alla quantità di acqua da miscelare (Ad esempio per miscelare 10 litri è sufficiente una pompa da 100 l/h).

5) Passate 24/48 ore dopo la miscelazione si può impiegare perchè avrà raggiunto il giusto equilibrio ionico.

Una volta terminato questo tempo prima di inserirla in acquario sarà necessario misurarne la salinità tramite l'impiego di uno strumento chiamato rifrattometro. Anche se da operatore del settore utilizzo un misuratore di salinità elettronico che è più preciso, ma ovviamente più costoso.

Dietro ad ogni pacco di sale noterete che per ogni obiettivo abbiamo una salinità necessaria e sufficiente. Per un acquario solo pesci non è necessario l'impiego di tanto sale perché stanno bene anche a salinità del 31 ‰, mentre per un acquario con coralli LPS bisogna impiegare più sale, per non parlare poi di acquari con SPS che ho visto stare bene anche con salinità del 36‰.

Da operatori del settore è nostra scelta e dovere, per agevolarvi negli inserimenti degli animali, quella di tenere sia pesci che invertebrati ad una salinità standard indicativa del 35‰. 

 

 

 

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